La Relazione d'Ordine nel Tempo

Pubblicato in: Didattica matematica

Sulla Relazione d'Ordine in Generale

La relazione d'ordine è legata alla dimensione ordinale del numero che non implica il contare: essa non è infatti una attitudine naturale, ma è un fenomeno mentale caratteristico dell'uomo. La relazione d'ordine si acquisisce con modalità diverse: ricostruzione di sequenze e confronto tra grandezze.
I progressi fatti dall'uomo nella matematica sono dovuti alla sovrapposizione della corrispondenza biunivoca con la relazione d'ordine. Le operazioni aritmetiche si basano infatti sulla possibilità di passare da un qualsiasi numero al successivo.

La Relazione d'Ordine nel Tempo: le Successioni

Le successioni temporali presenti in alcune filastrocche, in brevi racconti, in canzoncine ritmiche giocano un ruolo importante nella formazione del concetto di successione e rendono possibile aritmetizzare il flusso del tempo.Le conte e le filastrocche aiutano il .bambino a capire, giocando e ripetendo più volte le parole, che alcune cose si fanno sempre prima di altre e altre cose avvengono con modalità ricorrenti, un certo numero di volte.

Conta in Tre Fasi

Proponiamo una conta che seguiremo in tre fasi:

  • Prima Fase: Esecuzione della Conta

    Disegno

    Ponte ponente
    Ponte pi
    Tap tap Perugia
    Ponte ponente
    Ponte pi
    Tap tap perì

    I bambini si dispongono in cerchio ed ognuno di loro recita a turno la conta staccando le parole e toccando i compagni per ogni parola pronunciata. I bambini debbono eseguire correttamente . la relazione parola – gesto.

  • Seconda Fase: la Conta a Tavolino

    Disegno

    Si esegue la conta a tavolino disponendo sul tavolo al posto dei bambini alcuni contrassegni disposti in cerchio. I bambini recitano la conta toccando di volta in volta i contrassegni: è più agevole così dominare la situazione e rendersi conto degli errori.

  • Terza Fase: la Rappresentazione Grafica

    Alla conta segue la rappresentazione grafica. Ricopiamo le parola della conta su etichette precedentemente preparate e facciamole disporre in corrispondenza dei contrassegni.
    La conta inizia con il bambino contrassegnato dalla crocetta. Il bambino contrassegnato con il quadrato nero è l'ultimo ad essere toccato ed esce dalla conta.

Successione del Tempo nelle Filastrocche

Sotto il ponte ci son tre bombe
Passa il lupo e non le rompe
Passa la regina e ne rompe una dozzina
Passa il reggimento
E ne rompe cinquecento.

Chiediamo agli alunni di rappresentare i tre momenti della filastrocca in tre riquadri successivi sui quali avremo già scritto: prima, dopo, infine.

Disegno prima-dopo-infine

Primo secondo ed altro ancora

Questa è la storia di Walter Porcello (riduzione e adattamento da Hawtorne Cartwright):

Walter Porcello per il suo compleanno ha invitato i suoi amici in una grotta nel bosco il giorno del suo compleanno va nella grotta ma gli amici non sono arrivati
Numero uno è Walter Porcello Aspetta gli amici ed è soletto
Numero due è Pappa Gallina arriva e schiamazza
Numero tre Tricheco una bella torta ha già preparato
Numero quattro è il gatto Silvestro sorride e porta un pacco
Numero cinque Topino Gaetano alza la coda e apre le braccia
Numero sei Donata trasporta una torta con panna montata
Numero sette Giuseppe la scimmia ondeggia contento
Numero otto orso Dinone sempre in ritardo si scusa tantio
Numero nove Pluto il cane porta frutta di stagione
Numero dieci Cicci il pappagallino porta gli auguri degli altri amici
Ci sono tutti la torta è pronta comincia la festa di Walter Porcello

Registra in tabella le informazioni fornite dalla filastrocca.

Disegno tabella

Le Sequenze di una Storia

I tre porcellini

C'erano una volta tre porcellini che volevano costruirsi una casa nel bosco.
Timmi costruì una casetta a di paglia, Tommi costruì una casetta di legno, Billy costruì una casa di mattoni.
Un giorno il lupo passò di lì. Arrivò alla casetta di paglia. "Porcellino, fammi entrare!" disse il lupo. Ma Timmi non aprì la porta Il lupo, con un soffio fece volar via la paglia e Timmi scappò via .Il giorno dopo andò alla casetta di legno. "Porcellino, fammi entrare!" disse il lupo. Tommi non aprì la porta. Il lupo, soffiò più forte e buttò giù la casetta. Anche Tommi scappò via.
Il giorno successivo il lupo andò alla casetta di pietra e mattoni. "Porcellino, fammi entrare!" disse il lupo.
Ma Tommi non aprì la porta. Il lupo soffiò soffiò ma non ci fu niente da fare, la casa era troppo robusta. Infine, provò a calarsi dal camino, ma finì dritto nella pentola dell'acqua calda.

Questi sono i tre porcellini
Disegno 3
Queste sono le scene illustrate della storia
Disegno 4
Disegno 5
Disegno 6
Disegno 7
Disegno 8
Disegno 9
Disegno 10
Disegno 11

Ritaglia e incolla in ordine sotto ogni porcellino

  • la casa di Timmi
  • la casa di Billy
  • La casa di Tommy

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Articolo pubblicato il: 3 Settembre 2018
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