Un Testo Ben Scritto: Codici e Linguaggi

Ogni codice usato intenzionalmente per comunicare costituisce un linguaggio formato da un insieme di segni stabiliti per convenzione e privilegiando i tipi di segni più efficaci di cui dispone, ovvero i segni acustici e i segni visivi. Questi tipi di segni consentono di elaborare linguaggi verbali e linguaggi non verbali. I codici fonico-acustici vengono percepiti dall'udito e sono prodotti tramite varie parti del corpo e strumenti musicali. I codici visivi vengono percepiti per mezzo della vista. Tra questi i più sviluppati sono quelli come gesti e posizioni del corpo oppure quelli caratterizzati da segnali colorati o luminosi organizzati in sistemi.
Il linguaggio può essere:

• Non verbale: trasmette messaggi senza ricorrere alla parola.
• Verbale: costituito da tutte le lingue esistenti al mondo.
• Misto: utilizza verbali e non verbali.

Non Verbale	Verbale	Misto
Acustico	Lingue del Mondo	Fumetti
Tattile
Olfattivo
Gustativo
Visivo
Gestuale

Linguaggi Non Verbali

Si può comunicare in vari modi, anche senza parlare. Tra i linguaggi non verbali, distinguiamo quelli che seguono.

• Il linguaggio acustico o sonoro

  I suoi segni sono percepiti attraverso il senso dell'udito. Utilizza suoni, rumori, o si serve di strumenti musicali; la musica in tutte le sue varietà è una forma di linguaggio fonico-acustico complesso e fortemente comunicativo:

  1. le fasi della giornata di un militare in caserma sono scandite dagli squilli della tromba;
  2. lo squillo del telefono ci avverte che qualcuno ci sta chiamando;
  3. un respiro profondo, un sospiro, un gemito comunicano impazienza, dolore, paura.

• Il linguaggio tattile

  I suoi segni sono percepiti attraverso il senso del tatto:

  1. la stretta di mano è una forma di saluto;
  2. uno schiaffo, una gomitata, una carezza, un bacio, un abbraccio inviano un messaggio di nervosismo, rabbia, tenerezza, affetto.

• I linguaggi olfattivo e gustativo

  I suoi segni sono percepiti attraverso i sensi dell'olfatto e del gusto.

• Il linguaggio visivo o iconico

  I suoi segni sono percepiti attraverso il senso della vista. Utilizza colori, insegne, luci e immagini:

  1. i colori del semaforo,
  2. le immagini dei cartelloni pubblicitari,
  3. i segnali stradali,
  4. le arti grafiche.

• Il linguaggio gestuale

  Esso è costituito dai segni percepiti attraverso il senso della vista. Utilizza:

  1. i gesti,
  2. i movimenti del corpo, le espressioni del volto per comunicare emozioni e stati d'animo,
  3. i gesti che usa il vigile nel dirigere il traffico.

Linguaggi Verbali

Il linguaggio verbale è quello che si serve del codice lingua per trasmettere i propri messaggi.
Sono linguaggi verbali tutte le lingue del mondo. Il linguaggio verbale consente di realizzare una comunicazione completa e efficace grazie alle sue caratteristiche in quanto è:

• economico: con un limitato numero di segni, si possono costruire infiniti messaggi;
• creativo, aperto ed espressivo: combinando pochi suoni, può esprimere con chiarezza concetti difficili, cose astratte che non si vedono o non esistono;
• in grado di arricchirsi di nuove parole rinnovandosi e adattandosi al cambiamento della società;
• capace di scartare le parole che non sono più utili;
• capace di aggiungere nuovi significati allo stesso significante;
• universale: è utilizzato da tutti gli uomini che parlano la stessa lingua;
• riflessivo: può analizzarsi riflettendo sulle proprie caratteristiche e sulle norme che lo regolano;
• flessibile: si può adattare:
  1. agli argomenti più vari,
  2. alle persone a cui si rivolge,
  3. alle situazioni comunicative.
• È l'unico codice che può tradurre tutti gli altri codici.

Linguaggi Misti

Il linguaggio misto utilizza contemporaneamente segni verbali e non verbali: è un esempio di linguaggio misto il linguaggio pubblicitario, i cui messaggi sono costituiti spesso da parole (linguaggio verbale), musica (linguaggio non verbale acustico), e immagini (linguaggio non verbale iconico).

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Attività

1. Distribuiamo in fotocopia i messaggi seguenti.

   1. Un ragazzo strizza l'occhio ad un amico come segno d'intesa.
   2. Un alunno fa un esercizio alla lavagna.
   3. Un turista chiede informazioni ad un passante.
   4. Un cartello segnala una doppia curva su una strada di montagna.
   5. Un ragazzo invia una faccina sorridente ad un amico dopo l'ora di lezione.
   6. A scuola, la campanella segnala la fine delle lezioni.

   Chiediamo quindi a quale codice si riferisce ciascuna frase facendo spiegare i motivi della scelta.

2. Dividete la classe in due squadre: la prima squadra mimerà a scelta una fiaba, una favola un racconto o una breve canzone che la seconda squadra dovrà indovinare.
   Nel caso il secondo gruppo non riesca ad individuare quanto il primo gruppo ha voluto mimare fatelo raccontare usando il linguaggio verbale. Chiediamo quindi al secondo gruppo di individuare gli elementi del linguaggio gestuale che non hanno permesso di indovinare l'argomento del mimo.

Scheda n. 1

Indica sottolineandoli, quali tra i seguenti messaggi possono essere comunicati anche con linguaggi non verbali.

1. Curva a sinistra.
2. Mi chiamo Alessandra.
3. Servizi riservati ai disabili.
4. Quel tipo ha delle idee stravaganti.
5. L'appartamento è piccolo ma confortevole.
6. Abbiamo vinto noi.
7. Accendi la luce.

Indica sotto ogni mezzo usato per comunicare il tipo di linguaggio non verbale a cui appartiene e la situazione comunicativa.

1. Fischio di un vigile urbano
   • Mezzo usato:
   • Situazione comunicativa:
2. Fiocco azzurro su un portone
   • Mezzo usato:
   • Situazione comunicativa:
3. Colpo di clacson al semaforo
   • Mezzo usato:
   • Situazione comunicativa:
4. Bandiera rossa al mare
   • Mezzo usato:
   • Situazione comunicativa:
5. Cartellino giallo estratto dall'arbitro durante una partita
   • Mezzo usato:
   • Situazione comunicativa:

Scheda n. 2

Indica quali messaggi inviano i seguenti atteggiamenti umani.

1. Occhi spalancati:
2. Alzata di spalle:
3. Fronte aggrottata:
4. Sbadigliare:
5. Occhi bagnati di lacrime:
6. Volto pallido:
7. Volto arrossato:
8. Pestare i piedi:

Ritaglia dai giornali e incollali sul quaderno alcune fotografie di personaggi che esprimano i seguenti stati d'animo.

Scheda n. 3

Riformula i messaggi utilizzando il linguaggio verbale.